La caratteristica di
trasferimento è un grafico che mostra la relazione che vi è fra le tensioni d’ingresso
e di uscita di una porta. nella figura, ad esempio, è mostrata la curva di
trasferimento per una porta NOT che mostra la relazione esistente fra la
tensione Vi d’ingresso (riportata sull’asse delle ascisse) e la
tensione VO di uscita.
Su tale curva sono
indicati dei valori di tensione la cui conoscenza è fondamentale per poter
progettare correttamente circuiti digitali.
Ø VIHmin è il più piccolo valore della
tensione ‘ingresso che viene interpretato correttamente dalla porta come un
valore logico 1
Ø VILmax è il più grande valore della
tensione d’ingresso interpretato correttamente come un valore logico basso
I valori di tensioni
d’ingresso compresi fra questi due valori appartengono ad una zona
d’indeterminazione che va evitata per ottenere un funzionamento corretto dei
circuiti digitali.
Abbiamo poi
Ø VOHmin che è il minimo valore della
tensione sull’uscita a livello logico alto
Ø VOLmax che è il massimo valore a livello
logico basso
Per le varie famiglie
logiche i livelli di tensione sono i seguenti
|
STD |
LS |
S |
ALS |
AS |
HC |
4000 |
VIHmin |
2.0 |
2.0 |
2.0 |
2.0 |
2.0 |
3.5 |
3.5 |
VILmax |
0.8 |
0.8 |
0.8 |
0.8 |
0.8 |
1.5 |
1.5 |
VOHmin |
2.4 |
2.7 |
2.7 |
2.7 |
2.7 |
4.2 |
4.6 |
VOLmax |
0.4 |
0.5 |
0.5 |
0.5 |
0.5 |
0.4 |
0.4 |
Questi livelli di tensione
sono importanti per stabilire l’immunità al rumore delle porte: occorre
ricordare che l’ambiente in cui è immerso il circuito elettronico durante il
suo funzionamento è sempre soggetto ad inquinamento elettromagnetico che
produce disturbi o rumori elettromagnetici che si sovrappongono in ingresso
alla porta ai segnali veri e propri.
Per fare un esempio, se il
segnale d’ingresso assume il valore di 0.4volt e vi è un disturbo
elettromagnetico di +0.5 volt, essi si sommano e la porta ha in ingresso un
segnale complessivo di 0.9 volt (fare attenzione che segnale e disturbo si
sommano algebricamente per cui se hanno lo stesso segno si sommano e se hanno
segno diverso si sottraggono). Il problema è che il segnale modificato dal
rumore può assumere un livello che entra nella fascia di indeterminazione
impedendo alla porta di interpretare in maniera corretta il livello logico di
ingresso. Supponiamo ora di collegare due porte TTL standard.
Dalla tabella vediamo che
VIHmin |
2.0 |
e
VOHmin |
2.4 |
Ciò vuol dire se il
segnale d’ingresso alla porta B si mantiene minore o uguale a 2.0 volt esso
viene interpretato correttamente come un valore logico zero. Poiché la massima tensione
in uscita dalla porta A è di 2.4 volt, se il rumore si somma ad essa non c’è
problema (infatti la tensione salirà ancora di più), mentre se il rumore si
sottrae alla VIH min si avrà un problema di interpretazione del
livello logico se si scende al disotto dei 2 volt. Abbiamo dunque un margine di
sicurezza di NMH=VOHmin – VIHmin= 2.4 – 2.0 = 0.4 volt. Questo margine di
sicurezza è detto margine di rumore a livello logico alto e ci dice
dunque che disturbi sino a 0.4 volt di ampiezza massima non provocano problemi
a livello logico alto. Se passiamo a livello logico basso vediamo che
VILmax |
0.8 |
e
VOLmax |
0.4 |
In questo caso la porta B
interpreterà il segnale che si trova sul suo piedino d’ingresso come un livello
logico zero se non supera gli 0.8 volt. Poiché la massima tensione in uscita
dalla porta A a livello basso è di 0.4 volt, se il rumore non supera gli 0.4
volt tutto va bene e non si entra nella zona di indeterminazione. Anche in
questo caso abbiamo un margine di rumore pari a
NML=V ILmax – VOLmax= 0.8 – 0.4 = 0.4 volt