5.2 Creare un database
5.2.1 Operazioni di base
5.2.1.1 Impostare e pianificare un database
5.2.1.2 Creare una tabella con campi e attributi
Per creare una tabella in un nuovo database, occorre prima creare il database stesso mediante il comando Nuovo dalla barra
Oppure usando l’omonimo comando del menu File o la combinazione di tasti CTRL +N
Appare la seguente finestra di dialogo
La cartella Database offre una serie di modelli di database già precostruiti per diverse esigenze. Nella cartella Generale troviamo i comandi Progetto che consistono in una procedura guidata alla creazione del database ed infine l’icona Database per costruire il database senza alcuna guida
A differenza delle altre applicazioni Office, Access ci chiede subito di salvare il database
Diamogli un nome e premiamo il pulsante Crea
come potete notare, il database non presenta alcun oggetto
Cominciamo con l’inserire una tabella. Possiamo farlo usando uno dei tre comandi che vediamo nella finestra
Crea una tabella in visualizzazione Struttura
Crea una tabella mediante una creazione
guidata
crea una tabella mediante immissione dei dati
Clicchiamo sulla voce corrispondente a Crea
una tabella in visualizzazione Struttura
appare la seguente finestra di dialogo che ci consentirà di disegnare la struttura della tabella in termini di campi
Supponiamo che sia una sorta di agenda in cui vogliamo inserire i dati relativi ad una persona.
Il primo campo che vogliamo inserire sarà quello del nome. Nella prima colonna immettiamo il nome del campo e nella seconda scegliamo il tipo dei dati che saranno contenuti in esso
Il campo dovrà essere di tipo Testo. Il tipo testo è un tipo di dato costituito da una stringa di caratteri di lunghezza massima pari a 256. si noti che, scelto il tipo di dati, la cartella Generale nella parte inferiore della finestra, si è aggiornata automaticamente con le varie opzioni previste per questo tipo di campo.
La prima opzione è relativa alla lunghezza: il campo potrà contenere al massimo 256 caratteri ma noi possiamo decidere di permettere una lunghezza ancora inferiore, per default abbiamo una lunghezza massima di 50 caratteri. Ciò vuol dire che, quando andremo ad utilizzare questa tabella , non potremo immetter più di 50 caratteri nel campo.
Nell'impostazione della proprietà Formato
è possibile utilizzare simboli speciali per la creazione di formati
personalizzati per i campi Testo e Memo.
Impostazione
È possibile creare formati testo e memo
personalizzati utilizzando i seguenti simboli:
Simbolo |
Descrizione |
@ |
Carattere di testo
obbligatorio (un carattere o uno spazio). |
& |
Carattere di testo non
obbligatorio. |
< |
Converte tutti i caratteri in
minuscolo. |
> |
Converte tutti i caratteri in
maiuscolo. |
I formati personalizzati dei campi Testo e
Memo possono contenere fino a due sezioni. Ciascuna sezione contiene la
specifica del formato per i diversi dati di un campo.
Sezione |
Descrizione |
Prima |
Formato per campi con testo. |
Seconda |
Formati per campi con stringhe
di lunghezza zero e valori Null. |
Ad esempio, se si desidera visualizzare la
parola "Nessuno" in un controllo di casella di testo quando nel campo
non vi sono stringhe, come impostazione di della proprietà Formato del
controllo digitare il formato personalizzato @;"Nessuno". Il simbolo
@ provoca la visualizzazione del testo del campo; la seconda sezione causa la
visualizzazione della parola "Nessuno" in presenza di una stringa di
lunghezza zero o del valore Null.
Come altro esempio posso inserire il simbolo > nella sezione Formato
In questo caso, quando utilizzerò la tabella, anche se inserirò il nome scritto con caratteri minuscoli, esso sarà visualizzato maiuscolo
Con la maschera di input possiamo creare una maschera che facilita l’immissione dei dati quando usiamo una tabella
clicchiamo sul pulsantino che appare sulla destra e appare una finestra che ci guida a creare la maschera
supponiamo, ad esempio, che si tratti di un campo in cui l’utente deve inserire un codice fiscale. Si tratta di un campo in cui è facile commettere errori di immissione
se clicchiamo sulla finestra Prova vediamo l’effetto che vedrà l’utente quando entrerà in quel campo
delle linee segneranno i posti che dovranno essere occupati dalle lettere immesse dall’utente della tabella. In tal modo egli si accorgerà subito se avrà inserito caratteri in meno rispetto a quelli richiesti
Cliccando sul pulsante Avanti si accede ad una nuova finestra in cui si può modificare il simbolo segnaposto
La proprietà etichetta consente di associare un nome ad un campo. Se, ad esempio, scelgo l’etichetta “Nome maiuscolo”, essa apparirà in testa alla colonna corrispondente a quel campo quando userò la tabella
se (vedremo in seguito come si fa) creo una maschera per quella tabella
e vi creo una finestra per accedere a quel campo mediante trascinamento, automaticamente a quel campo verrà associata l’etichetta
la proprietà Valore predefinito consente di inserire una stringa che apparirà nel campo prima che l’utente inserisca i dati voluti
Il campo Valido Se mi consente di inserire delle regole che deve rispettare il dato inserito dall’utente
nel nostro esempio non si potranno inserire nomi che inzino per D. quando l’utente andrà ad inserire il nome Dario il programma gli segnalerà di aver violato la regola
Il campo Messaggio di errore consente di decidere quale messaggio visualizzare all’utente se immette dati che non rispettano la regola impostata con l’opzione precedente
L’opzione Richiesto fa in modo da determinare se l’utente debba obbligatoriamente riempire quel campo o meno
l’opzione seguente decide se è possibile inserire stringhe di lunghezza nulla. Per i profani occorre sapere che una stringa nulla “” ed un campo vuoto o Null sono due oggetti diversi
Con l’opzione successiva il programma ci chiede se quel campo dovrà essere usato per creare un indice dei vari record (per fare un esempio l’elenco del telefono è un database in cui ogni record contiene cognome, nome, indirizzo e numero di telefono degli utenti, questo database è organizzato usando come indice il campo cognome). Nel caso si decida di usare tale campo come indice il programma ci chiede ulteriormente se sono ammessi duplicati o meno
Per rappresentare i dati dei campi di tipo
Testo, Memo e Collegamento ipertestuale in Microsoft Access 2000 viene
utilizzato il sistema Unicode.
In Unicode ogni carattere è rappresentato da due invece che da un unico byte.
I sistemi di codifica che memorizzano ogni
carattere in un solo byte limitano l'uso a un'unica tabella di codici, ovvero
un set numerato contenente un massimo di 256 caratteri. Al contrario, Unicode
può supportare fino a 65.536 caratteri in quanto rappresenta ogni carattere con
due byte. Di conseguenza i dati di un campo di tipo Testo, Memo o Collegamento
ipertestuale richiedono una maggiore quantità di spazio di memorizzazione
rispetto alle precedenti versioni di Access.
È possibile compensare questa conseguenza
della rappresentazione dei caratteri Unicode e garantire prestazioni ottimali
impostando la proprietà Compressione Unicode del campo a Sì.
Questa è l'impostazione predefinita quando si crea un campo di tipo Testo, Memo
o Collegamento ipertestuale. Se la proprietà Compressione Unicode di un
campo è impostata su Sì, qualsiasi carattere il cui primo byte sia 0
viene compresso al momento della memorizzazione ed espanso quando viene
recuperato. Siccome il primo byte di un carattere latino (ovvero un carattere
di una lingua europea occidentale come l'inglese, l'italiano o il tedesco) è 0,
la rappresentazione dei caratteri Unicode non ha effetto sulla quantità di
spazio richiesta per la memorizzazione dei dati compressi che consistano
esclusivamente di caratteri latini.
In un campo singolo è possibile memorizzare
una qualsiasi combinazione di caratteri supportata da Unicode. Tuttavia, se il
primo byte di un particolare carattere non è 0, quel carattere non viene
compresso.
Nota I dati di un
campo Memo non vengono compressi a meno che non richiedano uno spazio non
superiore a 4096 byte dopo la compressione. Di conseguenza il contenuto di un
campo Memo potrebbe essere compresso in un record e non in un altro record.
Dopo aver inserito un campo Cognome, inseriamo un campo Note in cui vogliamo inserire un promemoria sulla persona . In tal caso potremmo aver bisogno di più di 256 caratteri. Access mette a disposizione il tipo Memo che, a differenza del tipo testo può contenere più di 65000 caratteri
per il campo Data di Nascita abbiamo il formato data/ora
per il quale possiamo decidere il formato
possiamo decidere la maschera di input
significato simile hanno gli altri campi di opzione. Notate in particolare come abbiamo inserito un sistema per segnalare se viene messa una data di nascita superiore al primo gennaio 2002
Ora vogliamo inserire una foto della persona nel database. In tal caso dobbiamo introdurre un campo Foto che dovrà essere di tipo Oggetto Ole. In campi di questo tipo possiamo inserire un oggetto qualunque: da un file video ad una foto JPEG, ecc.
possiamo voler inserire anche l’indirizzo di posta elettronica con un collegamento ipertestuale in modo che, cliccando semplicemente sull’indirizzo , il programma di mail prepari automaticamente una mail indirizzata alla persona
In questo caso il campo dovrà essere di tipo Collegamento ipertestuale
un altro tipo possibile di campo è quello si/no. Supponiamo ad esempio, che si voglia introdurre un campo da cui risulti se la persona è sposata
utilizzeremo, in tal caso, il campo del tipo Sì/No che può assumere soltanto due valori
Abbiamo, infine, il campo ricerca guidata. In tal caso lo scopo è di fare in modo che l’utente riempia questo campo non da tastiera ma selezionando una voce in un elenco prestabilito
Il programma ci chiede, ora, se l’elenco dovrà essere ricavato da una tabella già preparata o dovremo inserire ora manualmente le singole voci di esso
se lasciamo la prima opzione selezionata e non abbiamo preparato una tabella diversa da quella che stiamo costruendo adesso, all’interno del database, il programma segnalerà l’errore appena premiamo il pulsante Avanti
si apre una finestra che ci consente di inserire le voci nell’elenco
quando useremo la tabella avremo un effetto del genere
In maniera alternativa possiamo costruire una nuova tabella
con un solo campo
salvarla
stavolta dovremo rispondere sì quando il programma ci chiederà se deve costruire una chiave primaria
quando, nella tabella principale , creiamo il campo professione ,
selezionando la prima opzione
il programma mostra l’elenco delle tabelle disponibili
selezionata la tabella dall’elenco, il programma ci chiederà quali dei suoi campi inserire nella ricerca
selezioniamo i campi e spostiamoli nella finestra di destra mediante il pulsante freccia a destra
Terminata la realizzazione di una tabella quando proveremo a salvarla il programma ci avvertirà che non è stata inserita alcuna chiave primaria
vedremo successivamente cos’è una chiave primaria. Per il momento possiamo rispondere anche No alla domanda postaci dal programma
Una nuova tabella può essere creata mediante il pulsante Nuovo nella finestra del database
o dal menu Inserisci