la cartella Suoni consente di associare un suono ad una serie di eventi che possono aversi quando si lavora al computer come l’apertura di un’applicazione, il verificarsi di un errore e così via. Se un evento presenta alla sua sinistra il simbolo di un’icona ad esso è già associato un suono. Per associare un suono ad un evento o modificare il suono già associato ad un evento basta selezionare l’evento dall’elenco superiore e il suono dall’elenco inferiore. Con il pulsante Sfoglia si può scegliere il suono anche utilizzando un file audio non appartenente alla raccolta di Windows

appare la classica finestra che ci consente di selezionare la cartella in cui si trova il file audio.

cliccando sull’icona Data e ora appare la seguente finestra che consente di modificare la data e ora registrata nel computer.

In Windows 98 le cose sono sostanzialmente identiche come mostrano le immagini successive

in windows 98 il controllo del livello dei suoni si attiva cliccando sul simbolo dell’altoparlante che appare in basso a destra sulla barra di stato

l’icona dello schermo sempre sulla barra di stato attiva invece i controlli delle impostazioni dello schermo.

In entrambi i sistemi cliccando nel Pannello di controllo sull’icona Sistema, si possono acquisire informazioni sul sistema

come il sistema operativo installato, il microprocessore e la memoria RAM installata ecc.

2.1.1.6 Formattare un dischetto

Per poter registrare informazioni in un dischetto occorre prima formattarlo. Un dischetto è costituito da una superficie ricoperta da materiale magnetico sul quale vengono registrate le informazioni. Il computer per scrivere e leggere dati dal dischetto ha bisogno di creare dei riferimenti su questa superficie, una sorta di punti di riferimento. Esso inoltre crea una tabella sul dischetto che contiene le informazioni sui file registrati in esso. Tutto ciò viene realizzato mediante l’operazione di formattazione.

Si può formattare anche un dischetto che sia stato già utilizzato. In tal caso viene irrimediabilmente cancellato il contenuto del dischetto e i suoi dati vengono persi.

 

 

 

Per formattare il dischetto si accede a Risorse del computer che in Windows XP è presente sia nel menu Start sia come icona sul desktop

mentre in Windows 98 si trova solo sul desktop

 

si apre una finestra in cui delle icone rappresentano le varie unità di cui è dotato il computer. Occorre selezionare l’icona relativa al floppy disk

cliccando sull’icona con il tasto destro del mouse appare il menu che si vede in figura nel quale si può selezionare il comando Formatta

Appare la finestra che si vede nella figura precedente

con la finestra Capacità selezioniamo la capacità del dischetto da formattare. Esistono dischetti da 720 Kbyte e dischetti da 1,44 Megabyte

l’altra opzione importante che si può selezionare è quella relativa alla Formattazione veloce. In sostanza questa opzione si può utilizzare soltanto con un dischetto che è già stato formattato una volta. Nella formattazione veloce, il computer si limita a cancellare la tabella che contiene informazioni sui file presenti nel dischetto e non riscrive tutti i riferimenti con i quali è organizzata la superficie del dischetto.

 

un altro modo per formattare un dischetto è quello di attivare il comando esplora risorse. In XP bisogna selezionare la voce Tutti i programmi dal menu Start, poi selezionare nel menu che appare, la voce Accessori, e nell’ultimo menu che appare, selezionare la voce Esplora risorse.

In Windows 98 si va invece alla voce Programmi e si trova la voce Esplora risorse direttamente nell’elenco.

 

questa è la videata di Esplora risorse

cliccando su Risorse del computer dell’elenco di sinistra appaiono di nuovo le icone delle varie unità

cliccando con il tasto destro del mouse sull’icona a destra o sulla voce Floppy nella finestra di sinistra appare il menu che abbiamo già visto nel quale possiamo selezionare il comando Formatta

 

nella figura seguente vediamo la finestra che appare in Windows 98 quando lanciamo il comando Formatta

Le opzioni Formattazione rapida e Completa sono identiche a quelle di Windows XP, l’opzione Copia i file di sistema di Windows 98 corrisponde all’opzione Crea disco di avvio MS_Dos che troviamo nella videata di Windows XP. In sostanza, quando un computer si avvia ha bisogno di alcune informazioni che deve ricercare in un disco, detto disco di boot strap. In genere il disco di boot strap è il disco rigido. Con quell’opzione di formattazione possiamo rendere il dischetto un disco di boot strap. 

Al disco può essere anche attribuita un’etichetta, una sorta di nome dato al floppy e che può essere letto quando il dischetto viene inserito nel computer, in modo da identificarlo con rapidità.

cliccando sul pulsante Avvio si lancia la formattazione, il cui stato di avanzamento viene mostrato dalla barra di avanzamento nella parte inferiore della finestra.

al termine appare una finestra che mostra un rapporto sui risultati della formattazione, dicendoci in particolare se vi sono settori del disco inutilizzabili perché danneggiati.

2.1.1.7 Uso delle funzioni di help disponibili

Windows offre una serie di risorse che danno spiegazione sulle sue funzioni all’utente in difficoltà

In Windows XP, ad esempio, nel menu Start àTutti i programmi àAccessoriàPresentazione di Windows XP si possono consultare le nuove funzionalità introdotte da XP.

Invece in Start àTutti i programmiàGuida in linea e supporto si può consultare una guida

che fa apparire la videata che si vede nella figura precedente

 

nella finestra Cerca si inserisce una parola chiave relativa all’argomento per il quale si ha bisogno di aiuto e poi si clicca sul pulsante a destra della finestra Cerca. Nella finestra inferiore appare un elenco di argomenti correlati alla parola utilizzata per la ricerca. E nell’elenco si trova l’argomento cercato, si clicca su di esso con il mouse e nella finestra di destra appare un testo che spiega l’argomento

In Windows 98 l’aiuto si ottiene selezionando StartàGuida in linea

ecco come appare la guida. La cartella Search funziona nello stesso modo di Cerca.

nella cartella Contents si ha una sorta di indice come quello di un libro tradizionale

se una voce è rappresentata dal simbolo di un libro vuol dire che è una raccolta di più argomenti. Se il libro è chiuso non sono visibili gli argomenti in esso contenuti. Se il libro è aperto si possono visualizzare nell’indice tutti gli argomenti in esso contenuti.

la cartella Index costituisce quello che in un libro è l’indice analitico

2.2 Il desktop

2.2.1 Lavorare con le icone

2.2.1.1 Selezionare e spostare le icone sul desktop. Riconoscere le icone fondamentali come: hard disk, cartelle/directory e file, cestino dei rifiuti. Creare o rimuovere collegamenti sul dektop

L’utente può organizzare le icone sul desktop come vuole. Infatti se si seleziona un’icona e si muove il mouse tenendo il tasto sinistro premuto, l’icona viene trascinata dove vogliamo sullo schermo.

Tra le icone più importanti che è necessario riconoscere abbiamo quelle che individuano le unità a disco del computer.

 unità floppy

 icona del hard disk, il disco principale nel quale sono registrati i programmi residenti nel computer

 icona del lettore di CD-Rom, dischi simili ai Cd musicali

 questa è invece l’icona di una cartella

 abbiamo poi il cestino, si tratta di un’area in cui si inseriscono file e oggetti che l’utente vuole eliminare. L’icona del cestino varia seconda dei temi del desktop selezionati. L’utente può scegliere liberamente quali icone far apparire sul desktop.

supponiamo di voler far apparire sul desktop l’icona di un programma. Cominciamo a selezionarlo dal menu Start

clicchiamo con il tasto destro del mouse sul programma selezionato. Appare un menu nel quale dobbiamo selezionare la voce Invia a. Appare un nuovo menu nel quale selezioniamo la voce Desktop (crea collegamento)

l’icona del programma appare ora sul desktop. Per eliminare un’icona, invece, si deve selezionare e cliccare con il tasto destro del mouse, in modo che appaia un menu nel quale va selezionata la voce Elimina

appare una finestra con la quale Windows ci chiede conferma del comando di Eliminazione. Se clicchiamo sul pulsante Annulla, l’operazione di eliminazione verrà annullata. Se clicchiamo sul pulsante Elimina, l’operazione verrà invece effettuata e l’icona verrà eliminata dal desktop e finirà nel cestino.

Un modo alternativo per eliminare un’icona è quello di trascinarla fino a che si sovrapponga all’icona del cestino. A questo punto rilasciamo il tasto sinistro del mouse e l’icona finirà nel cestino.

quando un oggetto viene messo nel cestino non è stato eliminato per sempre e può essere ancora recuperato. Se clicchiamo sull’icona del cestino, si apre una finestra che ce ne mostra il contenuto. Nella finestra vediamo tutti gli oggetti che abbiamo eliminato.

Selezionando uno degli oggetti presenti nel cestino, nella parte sinistra appaiono informazioni sulla posizione originaria in cui si trovava l’oggetto prima di essere eliminato, la data e l’ora di eliminazione e il comando Ripristina oggetto. Cliccando su questo comando, l’oggetto verrà recuperato dal cestino.

se nessun oggetto è selezionato, nella parte sinistra appare il comando Ripristina tutto che consente di recuperare tutti gli oggetti contenuti nel cestino. Il comando svuota cestino invece elimina definitivamente il contenuto dello stesso, e gli oggetti che erano contenuti in esso non sono più recuperabili.

2.2.2 Lavorare con le finestre

2.2.2.1 Riconoscere le varie parti di una finestra sul dektop: barra dei titoli, barra degli strumenti, barra dei menu, barra di stato , barra di scorrimento, ecc.

la barra dei titoli è la barra che appare nella parte estrema superiore della finestra e riporta il nome della finestra e, nel caso di un’applicazione anche il nome di un documento eventualmente aperto da tale applicazione

la barra degli strumenti è in genere costituita da una serie di icone che consentono di attivare alcune funzioni del programma cui appartiene la finestra.

la barra dei menu è la barra in cui i comandi possono essere attivati cliccando sulle voci riportate sulla barar stessa. Cliccando su ogni voce appare un menu che contiene un elenco di funzioni attivabili. Un menu della barra dei menu si può attivare anche da tastiera. Notate infatti che le voci di tale barra hanno una lettera sottolineata, ad esempio File, ciò vuol dire che se teniamo il tasto ALT premuto e premiamo contemporaneamente il tasto corrispondente alla lettera sottolineata il menu viene attivato.

la barra di stato si trova sempre nella parte inferiore della finestra e contiene alcune informazioni sullo stato del lavoro che si sta effettuando con quell’applicazione.

le barre di scorrimento sono delle barre che appaiono quando l’ampiezza della finestra non è tale da far apparire contemporaneamente tutto il suo contenuto. Allora con la barra verticale possiamo far scorrere il contenuto dall’alto in basso e viceversa, mentre con la barra orizzontale possiamo far scorrere il contenuto in orizzontale.

2.2.2.4 Sapere come ridurre, ampliare, chiudere la finestra di una applicazione. Passare da una finestra aperta a un’altra.

Nella barra dei titoli, in alto a destra appaiono tre pulsanti. L’ultimo a destra, il pulsante contrassegnato con una X, se cliccato consente di chiudere la finestra. Il primo pulsante da sinistra invece, non chiude la finestra ma la riduce a icona. Essa in sostanza scompare dal desktop, ma sulla barra di stato compare un pulsante

questo pulsante è il segnale che vi è una finestra aperta in background. Per visualizzare di nuovo la finestra basta cliccare sul pulsante. Il pulsante centrale, invece, quando la finestra è completamente aperta, tanto da occupare tutto lo schermo, ne riduce le dimensioni, facendole occupare soltanto parte del desktop, come nella figura seguente

potete sperimentare che, se cliccate su un punto qualunque della barra del titolo, e muovete il mouse tenendo il tasto sinistro del mouse premuto, la finestra può essere spostata lungo il desktop.

Quando la finestra è aperta con dimensioni intermedie, il pulsante centrale ha la funzione inversa di allargare alle massime dimensioni possibili la finestra.

 

 

 

possiamo tenere contemporaneamente aperte più finestre. Sulla barra di stato appaiono tanti pulsanti quanti sono le finestre aperte .

per passare da una finestra all’altra basta cliccare sul pulsante corrispondente, oppure, se la finestra è visibile in parte, basta cliccare con il mouse su un suo punto qualsiasi.

 

2.3 Organizzare i file

2.3.1 Cartelle/directory

2.3.1.1 Capire il concetto e la struttura di base delle directory/cartelle in un computer

Il modo con cui le informazioni sono conservate in un computer non è concettualmente diverso da quello che un essere umano può utilizzare per conservare i suoi documenti cartacei. Un uomo può mettere tutti i documenti che ritiene omogenei (ad esempio tutte le bollette del gas) in una stessa cartellina per ritrovarli rapidamente. Egli può poi creare una struttura più complicata mettendo la cartella delle bollette del gas, quella delle bollette dell’energia elettrica, e quella delle bollette del telefono, in una cartella più grande che sarà la cartella delle bollette. Questa potrà andare a sua volta nella cartella Spese per la casa e così via

esplorando il disco fisso del computer notiamo che esso opera in maniera del tutto identica. L’unità Disco locale (C:) è la cartella più grande in cui sono contenute altre cartelle, le quali contengono a loro volta altre cartelle e così via. Se una cartella si trova più a destra della precedente vuol dire che è contenuta in essa. Se si trova allineata con la precedente vuol dire che non è contenuta in essa.

quando, a sinistra di una cartella, appare il segno + vuol dire che quella cartella contiene altre cartelle al suo interno che non sono in questo momento visualizzate

se clicchiamo sul + la cartella si apre e appaiono anche le cartelle in essa contenute. In tal caso il segno + diventa un segno -.