Programmazione e controllo

Istituto di Studi Aziendali

(prof. Gennaro Ferrara)

 

Introduzione. La formula imprenditoriale e gli obiettivi.

La strategia. L’analisi strategica: il concetto di strategia, le fasi del processo strategico, i principali aspetti della strategia aziendale e della strategia di area d’affari. La strategia a livello aziendale: l’analisi del portafoglio, i fattori critici di successo e la concorrenza, esame delle differenze tra obiettivi e risultati. La strategia a livello di area d’affari: esame della posizione strategica, analisi delle opportunità strategiche, analisi delle risorse, esame delle varie strategie.

La pianificazione. Aspetti generali: i modelli di sviluppo aziendali e di pianificazione, aspetti organizzativi dell’attività di pianificazione, dal sistema di pianificazione al processo di programmazione e controllo. Aspetti particolare: la crescita esterna e la globalizzazione, la flessibilità ed il modello just in time, il contributo dell’outsorcing nel processo di pianificazione, il total quality management ed il vantaggio competitivo, la leadership di costo, il businessprocess reenginering, il benchmarking.

Il controllo. Aspetti generali: il sistema di controllo, la metodologia del controllo, gli strumenti della contabilità direzionale, funzioni e compiti del controller, il controllo strategico in dottrina. Il controllo dei centri di responsabilità e di attività: le più comuni tipologie di centri di responsabilità, i centri derivanti da posizioni organizzative trasversali, modello di controllo di gestione basato sui processi. Il controllo di gestione e la struttura organizzativa: il sistema organizzativo, la motivazione dei manager e gli effetti sul loro comportamento, lo stile di leadership, effetti della cultura organizzativa sul controllo. Il controllo di gestione e il reporting, esame di alcuni aspetti caratterizzanti del reporting, struttura e progettazione di un sistema di reporting.

Contabilità dei costi. Concetti generali, esame comparato della contabilità dei costi e della contabilità dei generale, classificazione dei costi impiegati in contabilità analitica, scopi della contabilità dei costi, tipologia di produzione e contabilità dei costi e metodologie di calcolo del costo di prodotto.

La contabilità per centri di costo. Generalità sulla metodologia contabile basata sui centri di costo, iter di svolgimento della contabilità a costi pieni per centri di costo, imputazione dei costi ai centri di competenza, ribaltamento dei costi dei centri ausiliari sui centri produttivi, il quadro analisi costi dei centri, quantificazione della produzione dei centri e calcolo dei coefficienti unitari di costo, imputazione ai prodotti delle materie prime e di altri costi diretti, imputazione ai prodotti dei costi dei centri produttivi, imputazione ai prodotti dei restanti costi di natura non industriale.

Esercitazione:

Activity-based costing, il funzionamento di un sistema ABC: identificazione delle attività, attribuzione dei costi delle risorse alle attività, identificazione degli activity driver e attribuzione agli oggetti di costo, la gerarchia delle attività, la creazione di raggruppamenti dei costi di attività. La misurazione del consumo di risorse nelle attività aziendali come output informativo e la sua utilità per le decisioni. Aspetti di continuità e di innovazione del sistema. Tratto da “Strumenti per l’analisi dei costi. Vol II” a cura di Paola Miolo Vitali edito da Giappichelli Editore.

Activity-based management, dal calcolo dei costi alla direzione per attività. I principali strumenti per il cost management basato sulle attività: l’analisi dei processi, l’analisi dei cost driver delle attività, i parametri di performance delle attività e dei processi, l’analisi di redditività, l’Activity-based budgeting, la gestione del costo del ciclo di vita del prodotto. Considerazione della validità dell’ABC-ABM per il supporto alle decisioni e per il miglioramento continuo. Tratto da “Strumenti per l’analisi dei costi. Vol II” a cura di Paola Miolo Vitali edito da Giappichelli Editore.

Activity-based budgeting, il budget per attività. Tratto da “Il budget” di A. Bubbio edito da Il Sole 24 ore.

Il target cost management, definizione e principi base. Il design to cost: la progettazione orientata al contenimento dei costi. I fattori da considerare nella determinazione del target cost. Gli oggetti di calcolo del target cost. La responsabilizzazione dei progettisti. Conclusioni. Tratto da “Logiche e strumenti di cost management: dal calcolo dei costi alla gestione delle cause dei costi” di M. Tanaka, T. Yoshikawa, J. Innes, F. Mitchell edito da Guerini Associati

Il benchmarking, genesi, finalità, contenuti, fasi, attori, ruoli e responsabilità. Tratto da “ Il benchmarking nel governo delle attività amministrative” di Autori vari edito da CESAD.

Esempi e casi pratici.

 

Testi consigliati:

·          Terzani, Lineamenti di pianificazione e controllo, CEDAM, 1999 (Capitoli da 1 a 9)

·          Brusa, Contabilità dei costi, Giuffrè Editore, Milano (Capitoli 1, 2)

·          Materiale didattico a cura del docente