A seconda delle tecnologie
con cui sono realizzati, i circuiti integrati si dividono in cosiddette
famiglie logiche.
Una porta logica o un
circuito logico più complesso, nelle famiglie logiche attualmente più diffuse,
sono realizzate mediante l’assemblaggio di circuiti costituiti da transistor.
Esistono due tipi fondamentali di transistor:
Ø I transistor BJT o transistor bipolari chiamati in
questo modo per indicare che in essi sono presenti correnti di elettroni e di
lacune
Ø I transistor MOS unipolari, chiamati in questo modo
per indicare che in essi sono presenti soltanto correnti di elettroni o di
lacune
I circuiti integrati
realizzati mediante BJT appartengono alla famiglia logica delle TTL (Transistor
Transistor Logic). I circuiti realizzati mediante MOS appartengono alla
famiglia logica dei CMOS (Complementary MOS).
Le due famiglie
fondamentali si suddividono poi in più sottofamiglie.
Le varie sottofamiglie sono
successivi miglioramenti della standard per ottenere migliori prestazioni in
termini di velocità di commutazione delle porte e basso consumo di potenza .
dal punto di vista della velocità, le varie sottofamiglie si possono
classificare nella seguente maniera, partendo dalle più veloci alle più lente
Velocità |
|
VELOCI LENTE |
AS
|
S |
|
ALS |
|
LS |
|
STD
|
Dal punto di vista dei
consumi, le varie famiglie logiche si possono classificare nel seguente modo da
quelle a consumo più basso a quelle a consumo più alto.
Consumo |
|
BASSO ALTO |
ALS
|
LS |
|
AS |
|
STD |
|
S
|
Esiste anche una
sottofamiglia ormai in disuso denominata L (low power) ed una famiglia detta FAST
prodotta soltanto dalla Fairchild.
I vari integrati TTL
contenenti porte logiche e circuiti
logici sono identificati da una sigla che segue la seguente formattazione
Le XX rappresentano un
prefisso specifico della casa costruttrice. Per, esempio la Texas Instruments
fa precedere le sigle che si riferiscono a circuiti TTL o CMOS con il prefisso
SN. La coppia di numeri 74 indica porte TTL (e porte CMOS HC che sono
compatibili con le TTL, vedi oltre). Esiste una versione diversa delle TTL,
sviluppata a suo tempo per applicazioni militari che usa come identificatore la
coppia di cifre 54 in luogo di 74.
I caratteri SS
identificano la sottofamiglia
Advanced Schottky |
AS
|
Schottky |
S |
Advanced Low Schottky |
ALS |
Low Schottky |
LS |
Standard |
___
|
Seguono poi alcune cifre
che identificano il tipo di circuito. Ad esempio la sigla
indica un integrato della
sottofamiglia low schottky del tipo 00 che caratterizza le porte NOT, la sigla
7410
non presentando la coppia di
caratteri centrale, indica porte standard, mentre la coppia di numeri 10 indica
che si tratta di NAND a tre ingressi
Le caratteristiche
principali di un circuito integrato si ricavano dalla lettura di documenti emessi
dai produttori, detti fogli tecnici o data sheets. Le prime informazioni che
possiamo ricavare sono gli absolute maximum ratings ovvero i limiti
massimi non superabili di alcune grandezze elettriche. Dalla pagina riportata
nel seguito, vediamo, ad esempio, che la tensione di alimentazione ( supply
voltage VCC) per le porte 00
TTL standard, schottky, low schottky, non può superare i 7 volt. La tensione
sui morsetti d’ingresso standard e
schottky non può superare i 5.5 volt, mentre per i low schottky può
arrivare al massimo a 7 volt
Il campo di temperatura
ambiente consigliato è fra i 0 e i 75° C per la serie 74 e fra –55°C e 125°C
per la serie militare 54. la temperatura di conservazione (storage
temperature range) è compresa fra –65°C e 150°C.
Dopo i valori massimi
seguono valori di lavoro consigliati (recommended
operating conditions).
Ad esempio, la tensione di
alimentazione VCC deve essere compresa fra un minimo di 4,75 e un
massimo di 5,25 volt per la serie 74, quindi con una tolleranza del ±5%,
tolleranza che aumenta al 10% per la serie militare 54 visto che la tensione di
alimentazione, in questo caso, può variare fra 4.5 e 5.5 volt.
Viene indicata poi la
minima tensione d’ingresso per il livello logico alto (VIH high
level input voltage) che è di 2 volt; la massima tensione d’ingresso per il
livello logico basso (VIL low level input voltage) che è di 0.8
volt; la corrente sui morsetti di uscita a livello logico alto (IOH high
level output current) che è di –0.4mA (il segno meno è dovuto al fatto che le
correnti per convenzione vengono indicate positive se entrano nella porta,
mentre in questo caso sono in uscita); la corrente sui morsetti di uscita a
livello logico basso (IOL low level output current) che è di 16 mA
(le correnti per
convenzione vengono
indicate positive se entrano nella porta, come in questo caso). Il progettista di
circuiti elettronici deve dimensionare il suo circuito in modo che siano
rispettati questi valori.
Abbiamo poi le
caratteristiche elettriche che si avranno alla temperatura ambiente
raccomandata ( electrical characteristic over recommended operating free-air
temperature range). In questo caso non si tratta di valori che il progettista
deve rispettare nel suo progetto ma di valori garantiti al costruttore. Il
primo valore è la tensione di camping (VIK input clamp voltage) il
cui valore massimo dichiarato è di –1.2 volt; il secondo valore è la tensione
di uscita a livello logico alto (VOH high level output voltage) il
cui valore minimo è dichiarato pari a quello di alimentazione – 2 volt (quindi
3 volt con un’alimentazione di 5 volt); abbiamo poi la massima tensione di
uscita a livello logico basso (VOL low level output voltage)
dichiarata pari a 0.5 volt; la massima corrente di ingresso a livello logico
alto (IIH high level input current) pari a 20 microampere; la
massima corrente di ingresso a livello logico basso (IIL low level
input current) pari a 20 microampere. Da notare come, per questi valori,
il costruttore indichi
delle condizioni in cui sono stati testati (tensione di alimentazione e
corrente d’ingresso.
Nei data sheets sono anche
riportate la tabella della verità, il simbolo della funzione logica, la
piedinatura dei chip e il circuito interno.