La sanità

Un accordo fra tutti paesi dell’UE. garantisce ai cittadini dei singoli stati membri l'estensione dell'assistenza sanitaria anche al di fuori dei confini nazionali. In questo modo un cittadino italiano gode in Austria degli stessi diritti di un austriaco. L'unica formalità per accedere al trattamento è compilare prima della partenza presso la propria Azienda USL il formulario per l'estensione dell'assistenza al fine di dimostrare che si è in regola con il pagamento dei contributi nel paese di appartenenza. Vi sono tre modelli diversi a disposizione:

  • il modello E-111, il più semplice dal punto di vista burocratico, normalmente destinato ai turisti, che assicura una copertura per un periodo di tempo variabile fra i tre e i sei mesi (rinnovabile), limitato però alle sole cure di emergenza e di pronto soccorso;
  • il modello E-109 è destinato a coloro che prendono la residenza, anche se temporanea, nel paese ospite, e cosente una copertura assicurativa uguale in tutto e per tutto a quella dei cittadini nazionali; questo modello è riservato ai giovani fino a 25 anni di età a carico dei genitori;
  • il modello E-106 consente lo stesso trattamento del precedente ma è destinato a coloro che hanno un nucleo familiare a sé stante.

Oltre alla copertura standard, la legge generale sull'assistenza sanitaria offre agli studenti la copertura della Gebietskrankenkasse, cassa malattie locale. L’iscrizione è volontaria e costa attualmente 224 öS al mese; i moduli per iscriversi sono disponibili presso tutti gli uffici della Gebietskrankenkasse o presso le sedi delle associazioni studentesche (vedi anche cap. 2 alla voce Österreichischer Hochschulerschaft).

Il sistema di sicurezza sociale austriaco è obbligatorio sia per i lavoratori dipendenti che per i lavoratori autonomi.

I lavoratori dipendenti sono coperti nei seguenti settori: malattia e maternità, infortuni sul lavoro e malattie professionali, invalidità, vecchiaia e superstiti, disoccupazione e prestazioni familiari. Quando si inizia un’attività è il datore di lavoro e provvede ad espletare tutte le formalità, nonché a trattenere i contributi sulla busta paga, calcolati sotto forma di percentuale.

I regimi dei lavoratori autonomi prevedono invece prestazioni in caso di malattia e maternità, in caso di infortuni sul lavoro e malattie professionali, nonché di invalidità e vecchiaia, oltre a prestazioni nei confronti dei superstiti e familiari. Per i lavoratri autonomi, esistono disposizioni particolari in materia di iscrizione e contributi: si possono ottenere informazioni presso l’ente previdenziale competente.

In Austria esistono vari enti previdenziali, a seconda del rischio coperto, organizzati a livello regionale o di categoria. Per i rapporti con altri stati membri UE nel settore della sicurezza sociale sono stati creati appositi uffici di collegamento. Per maggiori dettagli ci si può rivolgere all’ente previdenziale competente o all’ufficio di collegamento.

Si può anche richiedere gratuitamente la guida pratica "La sicurezza sociale per coloro che si spostano all’interno dell’Unione Europea" alla Commissione Europea oppure consultare le schede "Vivere, lavorare e studiare in un altro paese d’Europa" all’indirizzo http://citizens.eu.int/.