Come cercare un lavoro Per trovare lavoro, per redigere un piano di studio e per iniziare un periodo di tirocinio o di formazione in genere, è a disposizione il moderno ufficio di collocamento danese AF - Arbejdsformidlingen (centro distribuzione lavoro). È un vero esempio di efficienza e di servizio pubblico, una perfetta macchina d'informazione e di consulenza, capace di impiegare in tempi brevissimi chiunque vi si rivolga. L'obiettivo più importante di questi uffici, presenti sia nei quartieri urbani che nei comuni e nelle regioni, è quello di mettere in contatto le persone che cercano un lavoro con le imprese che cercano personale. L'AF svolge anche altre importanti funzioni, quali ad esempio la consulenza per la scelta del lavoro o del piano di formazione, l'attivazione dei disoccupati al mondo lavorativo e l'amministrazione dei Orlovsordningerne (periodi di pausa lavoro). Questi sono brevi periodi di congedo, generalmente della durata di un anno, che vengono utilizzati da chi, pur avendo un'occupazione, voglia frequentare un corso di specializzazione con lo scopo di migliorare le proprie capacità professionali: in questo caso il posto di lavoro lasciato momentaneamente libero sarà occupato da un vicario (generalmente un disoccupato con le qualifiche necessarie) per tutta la durata del Orlovsordningerne. LAF svolge inoltre l'importantissima funzione del controllo del mercato del lavoro, anche raccogliendo anche informazioni sulle condizioni dei lavoratori e dei luoghi di lavoro. L'amministrazione dell'AF è di responsabilità dellArbejdsmarkedsstyrelsen (Direzione del Mercato del Lavoro) e segue determinati obiettivi comuni, mentre il sistema direttivo è delegato alle varie competenze regionali. L'Arbejdsformidlingen, AF, che riguarda tutti i settori del mercato del lavoro ed è suddivisa in 14 regioni, è presente in ogni contea. In ogni regione troviamo un Arbejdsmarkedsråd, RAR, Consigli del Mercato del Lavoro, in cui sono rappresentati tutti i settori del mercato del lavoro e le autorità comunali. A livello nazionale opera un Landsarbejsdråd, LAR, Consiglio Nazionale del Lavoro, che supporta il Ministero del Lavoro e partecipa alla pianificazione dellarbejdsmarkedspolitikken (politica del mercato del lavoro). Per saperne di più sullArbejdsformidlingen, si può richiedere l'opuscolo informativo redatto dal Ministero del Lavoro (Arbejdsministeriets pjece) oppure è possibile telefonare alla Direzione Generale Mercato del Lavoro. Cercare lavoro è comunque possibile anche attraverso l'iniziativa individuale; per chi abbia le capacità comunicative ed il dinamismo necessari può avvalersi dei seguenti canali alternativi:
L'alternativa di maggiore successo consiste spesso nel redigere un curriculum vitæ e nel presentarlo personalmente al personalechef/afdeling (capo/settore del personale) dell'impresa presso la quale si desidera essere assunti, formalizzando una uopfordrende jobansøgning (domanda di assunzione non sollecitata). Le reazioni alla presentazione di queste domande possono essere le più diverse, per cui è ovvio che sapersi vendere in questo caso è fondamentale. Spedire la domanda di assunzione via posta rappresenta un'altra possibilità, dal momento che il sistema postale danese è molto efficiente e fa generalmente pervenire la posta entro ventiquattro ore. In questo caso è però opportuno telefonare prima e chiedere il nominativo del responsabile del personale, per assicurarsi di indirizzare la domanda all'ufficio preposto e alla persona giusta. Il Curriculum Vitae deve essere sintetico e diretto, scritto in modo da dare la migliore impressione di sé presso l'impresa/attività dalla quale si desidera essere assunti. È fondamentale tralasciare le informazioni irrilevanti mentre vanno evidenziate le esperienze formative che abbiano affinità con le attività svolte dall'azienda o che mettano in luce le potenzialità personali del richiedente. L'obiettivo principale in queste prime fasi è quello di ottenere un colloquio: mandare un curriculum insolito o originale può essere un modo molto efficace di destare la curiosità di chi lo leggerà. E molto importante prestare attenzione a come viene impaginata la domanda: la prima pagina deve essere infatti una sorta di copertina, in cui siano chiaramente visibili le generalità del destinatario, quelle del mittente e l'oggetto della domanda; le pagine successive (si consiglia di scriverne al massimo due) devono contenere tutti i dati del curriculum vitae, che deve essere comprensivo di:
In alcuni casi esperienze socializzanti quali le attività sportive e le attività culturali oppure le eventuali esperienze di volontariato civile e sociale possono risultare di estrema rilevanza: si consiglia quindi di indicarle. In molti casi è opportuno allegare una foto recente.
È necessario scrivere il CV in danese o in inglese; in entrambi i casi è consigliabile farlo correggere da una persona madrelingua. |