La formazione universitaria

L’Università ha sempre un grande fascino sui giovani, le proposte formative sono innumerevoli e durante i tre cicli in cui si suddivide l’organizzazione degli studi è assicurata sia la formazione di base che quella più propriamente tecnologica e professionale. Inoltre ad ogni ciclo c’è sempre la possibilità di scegliere tra uno studio rivolto verso la ricerca e uno studio più finalizzato ad una professione .

Cominciamo con la trattazione dei corsi e dei diplomi detti del I° ciclo

Gli Instituts Universitaires de Technologie (IUT) offrono corsi biennali e portano al conseguimento del Diploma Universitario di Tecnologia (DUT). L’obiettivo è quello di dare una formazione manageriale in tutti i settori dell’industria e del commercio. L’insegnamento polivalente è suddiviso in modo uguale tra cultura generale e formazione tecnologica. Gli IUT comprendono oltre 20 dipartimenti e 38 specialità, vi si accede dopo una selezione rigorosa operata da un apposito comitato e basata sulla valutazione dei voti riportati negli studi precedenti.

Esistono altri tre diplomi, rilasciati da Facoltà universitarie, che si ottengono in due anni e precisamente:

  • il Diplôme d’Etudes Universitaires Scientifiques et Techniques (DEUST)

  • il Diplôme d’Université (DU)

  • il Diplôme d’Etudes Universitaires Générales (DEUG)

I DEUST sono circa una ottantina e sono in relazione ai bisogni occupazionali di ogni regione; per questo motivo possono essere modificati, soppressi o aumentati da un anno all’altro. I diplomati dovranno trovare un impiego nella loro regione, dal momento che la loro formazione rispecchia i bisogni del territorio.

Nella maggior parte dei casi si sceglie il DEUST dopo un periodo iniziale di orientamento che è comune anche al DEUG e viene proposta una formazione specializzata nei settori dell’industria e del terziario.

I DU si distinguono dai diplomi nazionali perché sono regolati direttamente dalle Università, sono specialistici, adattati alla regione e possono variare da un anno all’altro. La formazione può durare un anno oppure due a seconda delle Università. All’inizio c’è un periodo di orientamento che permette di valorizzare le acquisizioni degli studi precedenti e di apprendere il metodo scientifico. Sono presenti inoltre dei periodi di inserimento nella vita lavorativa.

Alcuni DU possono essere preparati parallelamente ai DEUG da parte di studenti desiderosi di valorizzare rapidamente la loro formazione. Altri DU possono costituire anni di preparazione in attesa d’intraprendere studi di scienze. Altri, infine, non sono accessibili se non dopo aver acquisito un BTS, un DUT o un DEUG, cioè un diploma superiore di 2-3 anni.

Gli ambiti professionali dei diplomi sin qui presentati sono molto ampi e comprendono:

  • Agricoltura e agro-alimentazione

  • Arti e arti applicate

  • Commercio e Servizi

  • Costruzioni e lavori pubblici

  • Elettronica ed elettrotecnica

  • Fisica e Chimica

  • Gestione, Amministrazione e Diritto

  • Informatica

  • Informazione e Comunicazione

  • Manutenzione e Sicurezza

  • Materiali e metallurgia

  • Meccanica e microtecnica

  • Scienze della natura e della vita

  • Sicurezza sociale

 A seconda del diploma che si è ottenuto, è diverso il livello d’inserimento al lavoro.

I DEUG sono diplomi di formazione generale, definiti dagli studi dominanti (Lettere, Diritto, Scienze, ecc.), che comportano, in genere, la prosecuzione degli studi. In tutto ci sono 34 indirizzi. Costituiscono il punto di partenza degli studi universitari e richiedono un buon livello di cultura generale e delle conoscenze di base per proseguire nell’ambito prescelto.

Durante l’anno di orientamento previsto per il DEUST e per il DEUG, è possibile modificare la decisione iniziale e, ad esempio, adattare la formazione universitaria ai bisogni dell’impresa. Esiste per questo l’Istitut Universitaire Professionnalisé (IUP) che in 3 anni rilascia il titolo di Ingénieur-maître. L’ammissione avviene presentando il dossier degli studi fatti. La prospettiva è un impiego in un settore dove il bisogno di quadri è importante (industria, commercio, management e gestione finanziaria).

Per ottenere il titolo di Ingénieur occorre invece proseguire gli studi per altri 3 anni dopo aver ottenuto un DEUG, un BTS, un DUT.

Il secondo ciclo universitario (2/3 anni) comprende studi più specialistici, formazione generale accademica e formazione professionale specializzata ad alto livello. Esso accoglie gli studenti dei DEUG che possono raggiungere in un anno la Licence e in seguito la Maîtrise (la laurea) in Diritto, Discipline scentifiche e così via.

Questi diplomi danno anche la possibilità di accedere ai concorsi per entrare nella pubblica amministrazione e nell’insegnamento, ma per questo tipo di professioni esistono istituti specifici. Gli Institut d’Etudes Politiques (IEP), in 9 sedi diverse, propongono tre anni di studi e sei settori di specializzazione: servizio pubblico, economia e finanza, politica economica e sociale, politica e comunicazione, comunicazione e risorse umane e relazioni internazionali. Preparano gli studenti ai ruoli dirigenziali nell’amministrazione, alle professioni del mondo della finanza, dell’industria e del settore bancario oltre alle carriere politiche. Il corpo insegnante, impiegato a tutti i livelli dalla scuola materna al liceo, viene invece formato negli Instituts Universitaires de Formation des Maitres (IUFM). Il percorso universitario dura in tutto 5 anni di cui solo gli ultimi due vengono svolti all'IUFM.

Sempre nel secondo ciclo, accanto a questo percorso generale esiste una formazione professionale vera e propria con l’acquisizione del Maîtrise de Sciences et Techniques (MST), Maîtrise de Sciences de Gestion (MSG) e del Maîtrise de Méthodes Informatiques Appliquées à la Gestion (MIAGE ). Gli MST ricoprono tutti i settori d’attività (contabilità e finanza, telecomunicazioni, ecc.), gli MSG sono specifici dei quadri di gestione.

I titolari di una Maîtrise possono proseguire gli studi con il terzo ciclo. Dopo una selezione, in un anno si può ottenere il Diplôme d’Etudes Approfondies (DEA) e in seguito, studiando ancora 2 - 4 anni, il Doctorat che si conclude sostenendo la tesi. Gli indirizzi sono quelli universitari (Scienze, Tecnologia, Diritto, Scienze economiche, Scienze umane, Lettere e Arti...)

A livello professionale, invece, è possibile ottenere il Diplôme d’Etudes Supérieures Spécialisées (DESS), che si caratterizza per una formazione applicata di alta specializzazione e viene rilasciato alla fine del 1° anno di ricerca e un periodo di addestramento obbligatorio in azienda.

Il titolo di Dottore è un diploma che sancisce la capacità di ricerca e l’abilitazione a dirigere lavori di ricerca.

Bisogna precisare che vi sono delle professioni nel settore sanitario che seguono percorsi particolari, ad esempio:

  • i Medici (8 anni) devono seguire un indirizzo universitario suddiviso in cicli: il 1° ciclo dura 2 anni, il passaggio dal primo al secondo anno è subordinato al superamento di un esame molto difficile che può essere ripetuto solo una volta. Il 2° ciclo dura 4 anni ed il numero di candidati viene deciso dallo stato di anno in anno. Nel 3° ciclo gli studenti scelgono tra la Medicina generale (2 anni), una Specializzazione (da 2 a 5 anni ) o la Ricerca.

  • i Dentisti (6 anni) ed i Farmacisti (6 anni) hanno anch’essi una prova da superare, dopo il primo anno, per poter continuare gli studi.

Chi non riesce a passare questo esame ma è intenzionato a rimanere nel settore sanitario può optare per gli studi paramedici oppure sociali, che sono di durata variabile (da 2 a 4 anni). Questi studi si svolgono presso le Scuole Specializzate che, oltre ai settori del Sociale e del Paramedico, rilasciano diplomi statali anche negli ambiti del Commercio, del Diritto e delle Arti applicate (grafica, arredamento, design, comunicazione, costumi, decorazione, musica e danza, regia, pittura, scultura ecc.). Questi ultimi sono sempre studi inseriti nel 1° ciclo universitario. Alcuni presuppongono un progetto professionale determinato, non prevedono il proseguimento degli studi. Vi si accede tramite una selezione molto severa attraverso concorsi ed esami. Altri studi invece, come Architettura e i vari indirizzi della formazione artistica, proseguono con ulteriori specializzazioni anche nel 2° ciclo universitario.

Le condizioni di accesso per gli studenti dei paesi UE è regolato in modo del tutto simile a quello dei candidati francesi, anche se l’ultima parola spetta sempre alle Università che, in piena autonomia, decidono sull’iscrizione. Naturalmente occorre un Baccalauréat o una qualifica equivalente e bisogna dimostrare un livello di comprensione della lingua francese adeguato. Per questo può essere eventualmente richiesto il superamento di una prova linguistica preliminare, oppure un'attestazione di studi presso l'Alliance Française o essere in possesso del DALF (Diplôme Approfondi de la Langue Française)

Lo studente straniero deve presentare una domanda d’ammissione preliminare: la Demande d’Admission Préalable. Il modulo è disponibile presso l’ufficio culturale dell’Ambasciata francese all’estero o presso l’Università più vicina al luogo di residenza in Francia.

Si deve presentare anche il permesso di soggiorno valido un anno ed elencare tre università a scelta di cui almeno due devono essere in provincia. Per informazioni relative alle date di iscrizione, ci si può rivolgere all’Ambasciata Francese.

L’iscrizione vera e propria si divide in due parti. Per l’iscrizione amministrativa (inscription administrative) occorre:

  • il certificato del livello di studi raggiunto (originale del diploma e la traduzione vidimata dal servizio consolare), con eventualmente una descrizione dettagliata del proprio corso degli studi,

  • il certificato di conoscenza della lingua francese (che può essere una verifica),

  • il certificato di stato civile,

  • il pagamento delle tasse.

Per l’iscrizione ai corsi (inscription pédagogique) si deve prima aver ricevuto il tesserino (carte d’étudiant), che, di norma, viene rilasciato dopo il pagamento delle tasse, con il quale si può procedere alla scelta delle materie facoltative, dei seminari e dei gruppi di lavoro ed accedere ai servizi per studenti (mensa, casa dello studente) e alle biblioteche.

L’ammissione può essere richiesta ad uno qualunque dei tre cicli, ma per accedere al 3° ciclo è previsto uno scambio di informazioni scritte tra il candidato e il professore responsabile del corso di studi, tese a soddisfare tutte le condizioni richieste affinché il Consiglio Accademico si pronunci positivamente per l’ammissione.

Per l’ammissione al 2° ciclo valgono le stesse regole previste per gli studenti francesi ed è sempre l’Università che valuta i titoli e decide (a volte viene concessa solo l’iscrizione al primo ciclo).

I Servizi di Informazione, di Consulenza e di Orientamento Professionale dell'Università (SCUIO) hanno il compito di guidare e consigliare per tutto quanto riguarda l'iscrizione e l'orientamento nella scelta dell'indirizzo di studi.