Il volontariato

Il volontariato è una realtà assai sviluppata in Portogallo, sia da istituzioni o enti religiosi, sia da fondazioni, istituzioni o enti laici, pubblici o privati. In conseguenza, la scelta è varia tanto nei progetti e programmi proposti (ci sono progetti locali, nazionali, legati alla cooperazione internazionale; progetti di solidarietà sociale, di azione pubblica, di intervento nel campo ambientale, di scopo missionario-religioso, ecc.) quanto nelle persone a cui sono diretti (giovani, disoccupati, anziani, ecc.).

Informazioni sul volontariato si possono ottenere contattando i comuni e/o le parrocchie dell’area di residenza. Si consiglia anche di mettersi in contatto con organizzazioni internazionali o ONGs attive in Portogallo. L’Instituto Portugûes da Juventude (IPJ) do Ministério da Juventude, promuove vari tipi di programmi per giovani (Jovens Voluntários para a Solidariedade, Lusíadas, Infante D. Henrique, Juventude para a Europa, ecc.) di cooperazione nel dominio del volontariato alleati a la mobilità e allo scambio giovanile. Per informazioni su i programmi di volontariato del IPJ si possono contattare le delegazione regionali del IPJ, i Comuni o le agenzie di turismo giovanile.

Il Servizio volontario europeo, di cui dovrebbe ora prendere avvio la fase operativa, prevede la partecipazione di un/a giovane volontario/a ad un’attività senza fini di lucro e non retribuita, che rivesta una qualche importanza per la collettività e abbia durata limitata (alcuni mesi); ad esempio l’allestimento di un centro per i giovani, l'organizzazione di attività del tempo libero per gli anziani, l'organizzazione di attività creative per disabili, ecc. Tale servizio viene prestato in uno Stato membro diverso da quello di residenza (o in un paese terzo) e prevede, oltre al viaggio pagato, alloggio e vitto garantiti e una piccola indennità.

Concretamente, l’aspirante volontario/a deve mettersi in contatto con un’organizzazione del proprio paese di residenza che funga da "organizzazione d’invio" (tipicamente si tratterà di un’associazione già impegnata in attività di volontariato) e lo/a prepari al progetto di volontariato presso un’organizzazione di accoglienza in un altro paese.

Ampia discrezione è lasciata ai contenuti del progetto, con i soli vincoli che non vi sia fine di lucro e che non si tratti di sostituire posti di lavoro retribuiti. Le procedure sono invece ben definite a livello comunitario ed è necessario per l’efficace svolgimento del programma (ma anche per tutelare il volontario, tramite un’assicurazione, ecc.) conformarsi a modelli di accordo predisposti centralmente e disponibili presso le Strutture nazionali. In ciascuno Stato membro dell’Unione Europea è istituita infatti una Struttura nazionale incaricata di coordinare lo svolgimento del programma e fornire assistenza ai volontari e alle organizzazioni interessate, dalla fase dei contatti, interni e internazionali, alla fase di esecuzione. Per ulteriori informazioni, ci si può rivolgere in Italia al Dipartimento per gli Affari Sociali della Presidenza del Consiglio dei Ministri o in Portogallo all’Instituto Português da Juventude.