Le caratteristiche geo-economiche

La Svezia è, con i suoi 450.000 km, il quinto Paese d’Europa per estensione dopo Russia, Ucraina, Spagna e Francia ed ha un territorio pari al 150% di quello dell’Italia. La popolazione, concentrata soprattutto nelle regioni meridionali, è di circa 8,8 milioni per una densità di 21 abitanti/km (dato che, se raffrontato a quello italiano di 187 abitanti/km, ci dà un’idea abbastanza precisa delle differenze dei ritmi della vita quotidiana tra i due Paesi).

La Svezia, inserita nella parte interna della penisola scandinava, si allunga, nel senso dei meridiani, per oltre 1600 km, raggiungendo nel suo punto più settentrionale, ben al di là del Circolo Polare Artico, la latitudine massima di 69° nord. I punti estremi da est ad ovest distano 500 km circa.

Pur essendo geologicamente stabile e perciò non soggetto a fenomeni sismici, il Paese risente a livello morfologico dell’influenza esercitata dall’Era Glaciale, epoca in cui si è assistito alla formazione degli arcipelaghi ed al livellamento dei rilievi lungo la linea costiera. Sono tuttora presenti alcuni ghiacciai nelle regioni montane del settentrione in cui s’innalza il Kebnekajse (2111 m), che domina la catena dei monti scandinavi lungo il confine norvegese. Il paesaggio svedese è perlopiù caratterizzato da fitte foreste di conifere.

Pur non beneficiando, se non in lievissima parte, del mitigante influsso della Corrente del Golfo, la Svezia presenta un clima abbastanza favorevole, anche se fortemente instabile. Improvvisi abbassamenti della temperatura e formazioni temporalesche si verificano puntualmente durante la stagione estiva, calda e soleggiata. Nelle regioni artiche è caratteristico il fenomeno estivo della luminosità del cielo notturno (sole di mezzanotte). I dintorni di Piteå sul Golfo di Botnia presentano una sorprendente mitezza climatica. Le regioni settentrionali sono caratterizzate da inverni particolarmente rigidi e da primavere tardive. Nelle appendici meridionali della Scania, la bella stagione ha invece inizio verso il mese di febbraio. Tra gennaio e marzo la temperatura si mantiene comunque al di sotto dello zero in gran parte del Paese.

Si potrebbe dividere la Svezia in tre regioni principali: il Norrland (la terra del nord – all’incirca pari a 2/3 del paese), lo Svealand (la Svezia centrale) e il Götaland (il sud).

Il Norrland è scarsamente popolato ed ha un clima ostile, perciò agricoltura e allevamento sono molto limitati. Questa è la terra dei lapponi, la cui sopravvivenza è legata all’allevamento di renne ed all’esportazione della propria produzione artigianale. Le grandi ricchezze del nord sono le risorse idriche, le miniere di piombo, rame, ferro ed il legname dalla cui lavorazione vengono ottenuti cellulosa, pasta di legno, carta da giornale, fiammiferi e mobilia e che continua a costituire uno dei pilastri su cui poggia l’economia svedese.

Il centro della Svezia, lo Svealand, è perlopiù pianeggiante. Il clima mite rende possibile la cerealicoltura e favorisce anche l’allevamento. Grazie ai giacimenti minerari (concentrati principalmente nella regione del Bergslagen) qui sono nate le principali industrie svedesi (metallurgiche, chimiche, ecc.). Nei dintorni di Stockholm e di Västerås prosperano il settore elettrico ed elettronico.

Ad ovest dello Götaland, la regione del sud, è situata la seconda città del Paese – Göteborg. La Scania, la punta meridionale della penisola scandinava, è particolarmente favorita dal clima e dai fertili terreni morenici, per cui l’agricoltura in questa regione riveste ancora una certa importanza.

Alcune tra le principali industrie svedesi di notorietà mondiale: Volvo (automobili, autocarri, motori marini), Saab-Scania (automobili, autocarri, aerei, mezzi da lavoro), Electrolux (elettrodomestici), Ericsson (telefoni da tavolo e cellulari), ASEA (energia elettrica, robot, turbine), IKEA (arredamento).

La lingua parlata è lo svedese. Per tanti secoli la Svezia è stata etnicamente e linguisticamente molto omogenea ad eccezione delle minoranze finnica del nord-est e lappone del nord. Oggi vi sono circa un milione tra immigrati e persone con almeno un genitore di origine straniera (sono inclusi i cittadini provenienti da altri Paesi scandinavi).

Il prefisso di teleselezione internazionale per telefonare in Svezia dall’Italia è 0046.

Il voltaggio della energia elettrica per le forniture domestiche è 220 volt a corrente alternata e vengono comunemente adottate prese elettriche di tipo molto simile (e compatibile) alle italiane B-Ticino con fase e neutro.

L’unità monetaria svedese è la corona o krona (pl. kronor), la cui sigla internazionale è Skr. Mentre a livello bancario è usata l’abbreviazione SEK. La corona svedese è suddivisa in 100

centesimi od öre. Sono attualmente in circolazione monete da 1, 5 e 10 corone e da 50 öre e banconote da 20, 50, 100, 500, 1000 e 10.000 corone.